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La Comune di Ferrara | Femminile, Plurale, Partecipata

LA COMUNE DI FERRARA SUL RENDICONTO ECONOMICO 2024 Se i conti del Comune andavano così bene, perché hanno aumentato le tasse?

martedì 29.04.2025

Se i conti del Comune andavano così bene, perché hanno aumentato le tasse?

Il Rendiconto di gestione del Comune è stato approvato nella seduta del Consiglio comunale del 28 aprile. E’ un documento contabile articolato e strutturato, di non facile ed immediata comprensione, importante per verificare la trasparenza e la correttezza delle entrate e della spesa pubblica nel Comune, anche in rapporto ai dati del bilancio di previsione.

VALUTAZIONE QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL RENDICONTO, CRITERI DI ANALISI
La verifica sul Rendiconto di un Comune non dovrebbe limitarsi solo “all’aspetto  formale QUANTITATIVO”, ma essere  estesa anche “all’aspetto QUALITATIVO” delle entrate e delle spese, e cioè sulla qualità delle scelte politiche di un’Amministrazione.
Altresì, si dovrebbe anche esaminare il rendiconto non di un solo anno, ma comparare più esercizi, per capire il trend e il dato tendenziale a medio lungo termine.
E’ adottando questa chiave di lettura del Rendiconto che ci accorgiamo che ci sono dati, numeri  che necessiterebbero di una riflessione e di approfondimenti.

RENDICONTO E NUMERI “OPACHI”
– Ci è stato detto che il Rendiconto 2024 si è chiuso con un utile di €mil 2,7 a fronte di una perdita di €mil 2,8/2023;  ma anche nel 2024 l’anno si sarebbe chiuso in perdita se non ci fossero stati proventi straordinari per €mil 3,7 (proventi straordinari e quindi per loro natura non prevedibili e difficilmente ripetibili), oltre a  maggiori proventi dalle Società  Partecipate e  Controllate per €mil 3,8 contro i €mil 1,6 del 2023.

Perchè questo importante drenaggio di fondi dalle partecipate? Operazioni del genere possono essere viste come un segnale della necessità di riequilibrare le finanze del Comune. Si tratta di fondi che avrebbero potuto essere utilizzati nelle società partecipate  per diminuire il costo dei servizi o migliorare le prestazioni, piuttosto che per chiudere buchi in un bilancio dove evidentemente le spese non erano coperte dalle entrate ordinarie.

IL DEBITO E’ IN AUMENTO
– Ci è sempre stato detto in questi anni che il debito del Comune è in diminuzione; in realtà il debito complessivo a medio lungo termine,   è  in crescita dai 71 milioni di euro del 2023 ai 74 milioni di euro del 2024. Aggiungiamo, in questo contesto, che le disponibilità liquide nel 2024 diminuiscono sensibilmente di circa 15,8 milioni di euro.

SCELTE POLITICHE SBAGLIATE
– Nella relazione della Giunta c’e’ una tabella di confronto 2022/2024 delle spese correnti per missione.  Colpisce la diminuzione nell’impegno di spesa per alcune missioni importanti, tra tutte “trasporti e diritto alla mobilità’” da €mil 12/2022 a €mil 10/2024 o “i diritti sociali, politiche sociali e famiglia” che nel 2024 diminuiscono di €mil 2 rispetto al 2023 o ancora le “spese per lo sviluppo economico e competitivita’ che passano da €mil 2,1/2023 a €mil 1,7/2024;

PERCHE’ CI SONO SEMPRE E SENSIBILI DIFFERENZE TRA PREVISIONI E RISCOSSO/PAGATO?
– Le forti discrepanze tra le previsioni iniziali e i risultati effettivi di entrate e spese del bilancio comunale sollevano dubbi sulla affidabilità dei processi di previsione e programmazione. Esempi significativi includono minori riscossioni per imposte e tasse (-9 milioni di euro, 17%), entrate extratributarie (-5 milioni di euro, 28%) e entrate in conto capitale (-11 milioni di euro, 85%). Queste differenze significative, sia in valore assoluto sia in percentuale, suggeriscono potenziali errori di previsione o difficoltà nella gestione finanziaria, che potrebbero portare a problemi di bilancio, deficit, aumento del debito o tagli a investimenti e servizi. Un altro segnale delle difficoltà incontrate nella previsione e programmazione finanziaria si può rilevare nel elevato numero di variazioni di bilancio nel 2024 (ben 25).

LA GESTIONE DEI RESIDUI E’ CREDIBILE?
I “residui attivi” rappresentano crediti del Comune verso terzi per entrate accertate ma non ancora riscosse. I residui passivi rappresentano impegni di spesa assunti dall’ente ma non ancora materialmente pagati. L’elevato importo dei residui e la loro gestione fatta dal Comune genera perplessità e incertezze.
Per fare degli esempi  nella tabella dei residui attivi competenza 2024 gli incassi di 161 milioni di euro sono solo il 70% dei 231 milioni di euro accertati.  Più di 70 milioni di crediti maturati e non incassati nel 2024.
Di questi nella tabella di “anzianità dei residui attivi ” sono evidenziati residui attivi per ben 8,7 milioni di euro per il 2019 e anni precedenti. Ci chiediamo quanto e’ credibile la loro esigibilita’ e  la loro possibilita’ di riscossione.
Un dato particolarmente eclatante riguarda la situazione dei residui per proventi da sanzioni per violazione del codice della strada.
E’ incomprensibile in un comune come Ferrara avere residui attivi per contravvenzioni non riscosse,  a fine 2024, per quasi 10 milioni, di cui circa 3 milioni di competenza di anni prima del  2019, con proventi incassati nel 2024 di solo € 10.789!  Da notare il tasso di riscossione negli anni del Covid inferiore al  4% , che non si giustifica con la minor circolazione nei periodi di blocco del traffico.
Per questi crediti  o si attua una politica seria di recupero e si incassano o si cancellano.
E‘ chiaro che una valutazione ed una gestione errata dei residui attivi (crediti da riscuotere) e dei  residui passivi (spese da pagare), pone dei dubbi sull’affidabilità del bilancio, e potrebbe comportare per il comune  problemi di liquidità ed in generale di criticità nella gestione economica. Ma c’è un altro punto eclatante:  nell’allegato dei residui attivi e passivi –  canoni da aree utilizzate per impianti di telefonia – ci sono residui attivi del 2023 di € 103.000 – e cioè crediti contabilizzati ma non incassati in tutto l’anno 2024 –  e questo  significa  che le societa’ di telefonia non stanno pagando quanto dovuto per l’affitto delle aree pubbliche dove hanno installato le stazioni radio base.
Dobbiamo dedurre che  a Ferrara questa amministrazione prima  non riesca ad  impedire che le società di telefonia installino i loro piloni per le stazioni radio base  deturpando il paesaggio del parco delle Mura e poi che queste neppure paghino il canone richiesto ?

PNRR E LA NOSTRA RICHIESTA DI UNA DISCUSSIONE IN COMMISSIONE
Nella commissione del 17 aprile avevamo chiesto maggiori informazioni in merito agli investimenti del PNRR  a Ferrara e alle spese che il Comune ha supportato per i vari progetti del PNRR.
Pensiamo che il rendiconto avrebbe dovuto dettagliare queste spese, soprattutto alla luce della nota della Corte dei Conti  in merito a possibili criticità sullo stato avanzamento dei lavori ed il rischio che alcuni progetti  non siano completati  nei tempi previsti pena la perdita dei pagamenti delle rate previste. La Nota della  Corte dei Conti evidenzia  6 progetti con criticità, tra cui la Scuola Manzoni, progetti dove il Comune, per primo, ha segnalato criticità, tra  possibili modifiche contrattuali, perizie in corso, possibili aumento dei costi complessivi e conseguentemente della quota a carico del Comune,  e problemi sulle tempistiche.
Ci si augura tutti che siano punti risolvibili, ma da qui a dire che non c’è niente su cui discutere  ci sembra non corretto.
Quanto alla disponibilità dei dati sul sito e sui documenti contabili del Comune, le informazioni e gli approfondimenti che abbiamo chiesto, semplicemente non ci sono.

NOTA DELL’ORGANO DI REVISIONE DEL RENDICONTO
A indurre a pensare  che qualcosa non va bene, quanto meno a livello informativo,  è sufficiente leggere la nota dei Revisori al Rendiconto 2024 del Comune.
Leggiamo a pagina 34 alla voce “PNRR e PNC”: “L’Organo di Revisione si riserva di effettuare le opportune verifiche secondo un calendario da definire.”
In altre parole il collegio dei revisori dei conti non si esprime  sul rendiconto delle operazioni del PNRR e PNC (Piano Nazionale Complementare). Sono operazioni  importanti per il nostro Comune di grande impatto sui conti pubblici, visto che il Comune aveva intercettato fondi per circa 100 milioni di euro.
Significa che anche all’organo di revisione, come a noi, non sono state fornite tutte le informazioni necessarie a dare un giudizio? Ci sono incertezze sull’utilizzo dei fondi, o dei possibili ritardi nel completamento degli investimenti e quindi c’è il rischio di non avere tutti i fondi?
Non lo sappiamo. Il silenzio dell’organo di controllo sulla voce PNRR e PNC nel rendiconto comunale solleva pesanti interrogativi. Pensiamo che il collegio dei revisori, prima dell’approvazione in consiglio comunale,  avrebbe dovuto analizzare e fornire un parere specifico sulla gestione e la rendicontazione dei fondi PNRR, data la loro importanza e la necessità di garantire trasparenza e corretta utilizzazione.

Qui sotto l’intervento integrale di Anna Zonari al Consiglio Comunale del 28/04/2025

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