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La Comune di Ferrara | Femminile, Plurale, Partecipata

La Comune di Ferrara: cosa intende fare il Comune sull’area di via Favero dopo l’ordinanza del Tribunale del 7 maggio 2025?

giovedì 15.05.2025

Il Gruppo Consiliare La Comune di Ferrara pone al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale una interrogazione urgente riguardante un‘area specifica in via Mozzoni/Serao/Favero. L’interrogazione è posta in riferimento all’ordinanza del Tribunale di Ferrara del 7 maggio 2025, che ha confermato la sospensione dei lavori sull’area e riconosciuto l’obbligo di cessione al Comune.

La Comune di Ferrara chiede quali azioni legali e in quali tempi il Comune intenda intraprendere per acquisire coattivamente l’area e sanare le irregolarità.

Riassumiamo la vicenda (sulla quale Anna Zonari già aveva posto una interrogazione che si può leggere qui con la relativa risposta dell’Amministrazione).

Nel 1989 (e poi confermato nel 1990), il proprietario di questo terreno si era impegnato a cederlo gratuitamente al Comune di Ferrara per compensare i costi legati alla possibilità di costruire nella zona (si chiamano “oneri di urbanizzazione”), e il terreno sarebbe dovuto diventare un’area verde pubblica, cioè un parco ad uso dei cittadini.

Questa cessione gratuita non è mai avvenuta.

Nel 2013, il Comune ha accolto una richiesta di costruzione del proprietario (presentata anche in ritardo rispetto ai termini) che non teneva conto dell’obbligo di cedere l’intero terreno.

Sulla base di questa richiesta, il Comune ha cambiato le regole urbanistiche per l’intera area, destinandola alla costruzione di case.
Tra l’altro, non ha preso nemmeno la metà che il privato offriva, e non ha considerato che c’erano (e ci sono) diritti di passaggio dalle persone su quel terreno

Non solo, il Comune ha concesso il permesso al proprietario di costruire delle villette bifamiliari sul terreno in questione, nonostante il proprietario non avesse ceduto l’area come promesso, e fossero in vigore i diritti di passaggio, usufruiti legittimamente dai cittadini.

Cosa è successo di recente:

A maggio dell’anno scorso (2024), dopo un’indagine interna (una “Commissione speciale d’indagine”), che ha confermato l’obbligo di cessione gratuita, il Direttore Generale del Comune ha chiesto ufficialmente alla società proprietaria (La Nuova Residenza S.r.l.) di cedere l’intera area gratis entro 30 giorni, minacciando azioni legali in caso contrario
Però, da allora, il Comune di Ferrara non ha effettivamente iniziato nessuna azione legale

E veniamo a oggi

Il 7 maggio 2025, è arrivata la decisione dal Tribunale di Ferrara  (l’Ordinanza R.G. n. 1375/2024) che ha confermato che i lavori di costruzione devono rimanere fermi; ha riconosciuto che esiste ancora un diritto di passaggio per le persone su quest’area e ha sancito esplicitamente che l’intera area debba essere ceduta al Comune

In pratica, questa sentenza convalida e conferma l’obbligo iniziale di cedere gratuitamente l’area al Comune, per farne un’area pubblica.

Quindi, la domanda rivolta al Sindaco e all’Assessore competente è:

  • Alla luce di tutto questo, con quali azioni legali e in quali tempi il Comune di Ferrara intende procedere per ottenere finalmente l’area che gli spetta per diritto (“coattivamente”, cioè anche contro la volontà del proprietario, se necessario) ?
  • E come e quando intende mettere a posto tutte le irregolarità amministrative e contabili che sono emerse nel corso di questa vicenda ?

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