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La Comune di Ferrara > ANNA ZONARI SINDACA

Alessio Papa


Sono nato in un paese in provincia di Lecce nel 1980. Da vent’anni vivo a Ferrara e sono padre di
due bimbi. Durante il G8 di Genova del 2001 reggevo uno striscione con sopra scritto “un altro
mondo è possibile”, slogan che, pur essendo passato molto tempo, sento ancora mio. Dieci anni
dopo sono tornato in quella città per concludere il mio percorso di studi in Scienze Politiche con il
Dottorato di Ricerca in Democrazia e Diritti umani. Durante il dottorato mi sono occupato di diritti
sociali fondamentali e delle loro declinazioni nell’ordinamento dell’Unione Europea, ma anche della
normativa antidiscriminatoria e di quella sul carcere.

Durante un convegno commemorativo in occasione del decennale dei fatti del G8, ho maturato la
decisione di lasciare il mondo accademico per dedicarmi anima e corpo alla mia altra grande
passione, il teatro. Ho iniziato quindi a lavorare stabilmente con il Teatro del Lemming, una
compagnia teatrale professionista impegnata nella sperimentazione dei linguaggi della scena. La
decisione è nata perché sentivo che la declinazione di quello slogan, “un altro mondo è possibile”,
non poteva tradursi appieno nel mondo accademico, la cui distanza dal mondo reale, frutto di
un’autoreferenzialità di maniera, per essere colmata richiedeva delle capacità che ritenevo di non
avere.

Ne ho trovata invece un’applicazione completa e coerente nella ricerca artistica portata avanti dal
Teatro del Lemming. Percepivo quindi che questa strada rispondeva meglio alla mia necessità di
agire nel mondo, e infatti con il Teatro del Lemming sono rimasto fino ad oggi. Nell’ultimo periodo,
poi, come a volte accade, si sono aperte prospettive nuove e profonde. Ne La Comune di Ferrara,
ad esempio, ho trovato la possibilità concreta di costruire una città dove possano tradursi i principi
di giustizia climatica e sociale che dovrebbero guidare il nostro agire, dove l’individualismo
imperante possa trovare una solida controparte in una comunità accogliente ed inclusiva e dove
sia noi e che i nostri figli potremmo vivere meglio.