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La Comune di Ferrara > ANNA ZONARI SINDACA

Pier Luigi Guerrini


Nato ad Argenta (FE) nel 1954.

Mi sono laureato in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi sperimentale
sui giovani e gli adolescenti, partendo dall’esperienza diretta ed interamente vissuta dei Centri
Giovanili del Comune di Ferrara con la mansione di Operatore e Coordinatore del personale della
Spep Coop di Bologna.
Ho conseguito il diploma triennale di Educatore Professionale presso l’ASL.
Sono stato assunto in ruolo, tramite concorso, presso il Comune di Ferrara con la mansione di
insegnante comunale per l’integrazione scolastica.

Esperienze lavorative:

· Insegnante non di ruolo nella scuola primaria per diversi anni;
· Educatore per la coop CIDAS;
· Educatore in una struttura territoriale socioriabilitativa con ragazzi disabili;
· Educatore professionale in una comunità terapeutica per tossicodipendenti;
· Educatore di sostegno per il Comune di Ferrara in scuole di diverso ordine e grado;
· Bibliotecario presso l’Istituto di Studi Rinascimentali e poi alla Biblioteca/Videoteca “Vigor” del
Comune di Ferrara dove ho terminato l’ambito lavorativo.

Esperienze sociali e politiche:

· Obiettore di coscienza al servizio militare presso l’associazione di volontariato IBO – Soci
Costruttori, esperienza durata diversi anni;
· Ho fatto parte per diversi anni del Gruppo Nonviolento di Ferrara;
· Consigliere regionale delle ACLI Emilia-Romagna e membro del suo Centro Studi;
· Tra i fondatori del gruppo locale dei Cristiano-Sociali e parte del Consiglio Comunale dei
Democratici di Sinistra per la stessa componente politica;
· Segretario per tre mandati del Circolo DS/PD “O. Putinati/Lambertini”;
· Eletto Consigliere Provinciale per il PD dal 2009 al 2014;
· Attualmente sono Presidente dell’Associazione Culturale APS “Ultimo Rosso”, composta da
poetesse e poeti che organizzano incontri di lettura, eventi culturali su territorio comunale e
provinciale.

La mia candidatura per il Consiglio Comunale è dettata da alcune idee/progetto fortemente
trascurate dall’attuale Amministrazione, che vorrei portare avanti in caso di mia elezione.
Innanzitutto la situazione del comparto delle biblioteche ma non solo. In un recente
articolo/commento sul quotidiano online “Periscopio”, a seguito della conferenza stampa
dell’Assessore Marco Gulinelli, Ranieri Varese ha scritto parole che condivido e rilancio con forza:
“Non si è parlato di biblioteche, di teatro, di cultura musicale che pure fanno parte del settore; è
stata l’esaltazione di Ferrara Arte, apparsa come unico strumento di azione culturale. Forse una
obbligata difesa nei confronti di coloro che ne contestavano chiarezza di comportamenti e opacità
di fini.” Da oltre tre anni c’è una ferita che continua a sanguinare. Mi riferisco al Polo Boldini,
comprendente anche la Biblioteca “Vigor”, i cui preziosi materiali e documenti giacciono accatastati
in un magazzino in viale Marconi, in una situazione di preoccupante precarietà.

Adolescenti e giovani: questa Amministrazione ha scelto il loisir del puro consumo, dei concerti in
sedi che sono state gravemente danneggiate (vedi Parco Urbano) o in location che hanno
fortemente ostacolato il turismo nel centro città. Scelte fatte a scapito di luoghi di protagonismo
culturale giovanile come il Centro Sociale “La Resistenza”. Penso si debba investire in strutture
polivalenti a vocazione laboratoriale che siano in sinergia con le scuole medie inferiori e superiori,
dove giovani e adolescenti possano sviluppare percorsi creativi per ritrovare la bellezza e la voglia
del costruire insieme, dello stare bene in gruppo accettando le diversità e le risorse di ognuna/o.
Gli adolescenti che non frequentano ambiti aggreganti sono la maggioranza, e si ritrovano troppo
spesso in balia dei social e della loro solitudine. La violenza tra i giovani e, soprattutto, tra gli
adolescenti è in preoccupante aumento. Sono numerosi gli episodi che si stanno verificando nelle
scuole superiori della nostra città. Una decisa unità strategica tra scuola e fuori scuola va non
soltanto mantenuta ma aumentata.