Rischio idraulico: quali misure di prevenzione e gestione?
Il nostro territorio, in particolare Ferrara, è tra i più vulnerabili al rischio idraulico, come dimostrato dagli eventi meteorologici degli ultimi anni.
Gli studi dimostrano che il bacino del Po è particolarmente esposto al rischio di esondazione a causa della mutazione climatica (che non ci stancheremo mai di ricordare che è causata dal sistema di produzione e consumo umano che non è sostenibile), che aumenta la frequenza e l’intensità di eventi meteorologici estremi come piogge torrenziali e siccità.
La siccità rende il terreno più impermeabile, aumentando il rischio di alluvioni durante le piogge successive. L’aumento di piogge intense e concentrate in brevi periodi sovraccarica il sistema fluviale, sia causando piene improvvise che possono superare la capacità degli argini e delle infrastrutture idrauliche, sia a causa dell’incapacità delle reti di scolo e fognarie di gestire le forti piogge. Anche l’urbanizzazione e la conversione agricola delle aree di espansione naturale del fiume riducono la capacità di assorbimento durante le piene, aumentando il rischio di esondazioni.
Direttive europee e Decreti impongono agli Stati membri di valutare e gestire il rischio di alluvioni tramite mappe di rischio, mappe di pericolosità e Piani di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA). I Comuni sono tenuti a dotarsi di un Piano Comunale di Emergenza per la gestione del rischio idrogeologico e di esondazione.
Cosa chiediamo al Comune con questa interrogazione? Vai al testo integrale
Pianificazione preventiva:
◦ È stato aggiornato il Piano Comunale di Emergenza per includere il rischio di esondazione del Po?
◦ Quanti aggiornamenti sono stati fatti alle mappe di rischio negli ultimi 5 anni?
◦ Il Piano Intercomunale di Protezione Civile è allineato alle più recenti indicazioni del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA)? Ci sono discrepanze da superare?
Manutenzione delle infrastrutture:
◦ Quante risorse sono state spese per la manutenzione delle infrastrutture idrauliche negli ultimi due anni?
◦ Il Comune collabora con i Consorzi di Bonifica per la manutenzione costante?
Gestione dell’emergenza:
◦ Quali risorse sono disponibili per il Centro Operativo Comunale (COC) in caso di esondazione?
◦ Esistono protocolli chiari per comunicare con i cittadini in caso di emergenza?
Sensibilizzazione della popolazione:
◦ Sono state organizzate campagne di informazione e simulazioni per i cittadini?
◦ Come vengono coinvolti i cittadini nella pianificazione delle misure di emergenza?
Promozione della resilienza del territorio:
◦ Il Comune ha partecipato a bandi per finanziare interventi di mitigazione del rischio?
◦ Sono stati promossi interventi di riqualificazione come la creazione di aree verdi?
Piano Ospedaliero:
◦ Esiste un piano di emergenza ospedaliero aggiornato per la protezione delle infrastrutture e il trasferimento dei pazienti?
◦ Sono state identificate aree sicure negli ospedali e predisposte procedure per la classificazione dei pazienti?
Il nostro obiettivo è garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
Chiediamo trasparenza e interventi concreti per proteggere la nostra comunità dal rischio idraulico. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa interrogazione e sulle risposte che riceveremo.