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La Comune di Ferrara | Femminile, Plurale, Partecipata

Rischio idraulico: quali misure di prevenzione e gestione?

martedì 04.02.2025

Il nostro territorio, in particolare Ferrara, è tra i più vulnerabili al rischio idraulico, come dimostrato dagli eventi meteorologici degli ultimi anni.

Gli studi dimostrano che il bacino del Po è particolarmente esposto al rischio di esondazione a causa della mutazione climatica (che non ci stancheremo mai di ricordare che è causata dal sistema di produzione e consumo umano che non è sostenibile), che aumenta la frequenza e l’intensità di eventi meteorologici estremi come piogge torrenziali e siccità.
La siccità rende il terreno più impermeabile, aumentando il
rischio di alluvioni durante le piogge successive. L’aumento di piogge intense e concentrate in brevi periodi sovraccarica il sistema fluviale, sia causando piene improvvise che possono superare la capacità degli argini e delle infrastrutture idrauliche, sia a causa dell’incapacità delle reti di scolo e fognarie di gestire le forti piogge. Anche l’urbanizzazione e la conversione agricola delle aree di espansione naturale del fiume riducono la capacità di assorbimento durante le piene, aumentando il rischio di esondazioni.

Direttive europee e Decreti impongono agli Stati membri di valutare e gestire il rischio di alluvioni tramite mappe di rischio, mappe di pericolosità e Piani di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA). I Comuni sono tenuti a dotarsi di un Piano Comunale di Emergenza per la gestione del rischio idrogeologico e di esondazione.

Cosa chiediamo al Comune con questa interrogazione?  Vai al testo integrale

Pianificazione preventiva:

È stato aggiornato il Piano Comunale di Emergenza per includere il rischio di esondazione del Po?

Quanti aggiornamenti sono stati fatti alle mappe di rischio negli ultimi 5 anni?

Il Piano Intercomunale di Protezione Civile è allineato alle più recenti indicazioni del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA)?  Ci sono discrepanze da superare?

Manutenzione delle infrastrutture:

Quante risorse sono state spese per la manutenzione delle infrastrutture idrauliche negli ultimi due anni?
◦ Il Comune collabora con i Consorzi di Bonifica per la manutenzione costante?

Gestione dell’emergenza:

Quali risorse sono disponibili per il Centro Operativo Comunale (COC) in caso di esondazione?

Esistono protocolli chiari per comunicare con i cittadini in caso di emergenza?

Sensibilizzazione della popolazione:

Sono state organizzate campagne di informazione e simulazioni per i cittadini?

Come vengono coinvolti i cittadini nella pianificazione delle misure di emergenza?

Promozione della resilienza del territorio:

Il Comune ha partecipato a bandi per finanziare interventi di mitigazione del rischio?

Sono stati promossi interventi di riqualificazione come la creazione di aree verdi?


Piano Ospedaliero:

Esiste un piano di emergenza ospedaliero aggiornato per la protezione delle infrastrutture e il trasferimento dei pazienti?

Sono state identificate aree sicure negli ospedali e predisposte procedure per la classificazione dei pazienti?

Il nostro obiettivo è garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Chiediamo trasparenza e interventi concreti per proteggere la nostra comunità dal rischio idraulico. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa interrogazione e sulle risposte che riceveremo.

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