Silvia Trombetta
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Sono nata a Ferrara e amo la mia città.
Dopo la maturità classica al Liceo “L. Ariosto”, mi sono laureata nel 1994 in Scienze Politiche
all’Alma Mater di Bologna, e ho lavorato per circa dieci anni come consulente formatore e docente
per conto di numerosi enti, occupandomi di orientamento alla scelta scolastica e professionale, di
comunicazione e conflitto, di selezione del personale.
Dal 2006 al 2008 ho lavorato alle Risorse Umane presso una cooperativa del settore
socioassistenziale, occupandomi in particolare di selezione di OSS e infermieri, organizzando
attività formative per i dipendenti, con l’attenzione sempre rivolta a fornire un servizio di qualità sia
agli ospiti della struttura che ai colleghi.
Nel 2008 ho vinto un concorso per Orientatrice presso la Provincia di Ferrara, dove ho lavorato
presso il Centro per l’Impiego (oggi Agenzia Regionale per il Lavoro) fino al 2016, facendo colloqui
con persone in cerca di occupazione e in cassa integrazione, organizzando seminari informativi sul
mercato del lavoro locale e sulle tecniche per la ricerca attiva del lavoro presso le scuole superiori
di Ferrara, oltre ad occuparmi di uno sportello scolastico per la scelta post-diploma e il supporto
all’attività di Bilancio di Competenze.
Successivamente, sempre all’interno della Provincia di Ferrara, ho cambiato settore e ora mi
occupo di gestione amministrativa e contabile di gare d’appalto, controllo di gestione, valutazione
della performance organizzativa. Partecipo, inoltre, al gruppo di lavoro che si occupa della
redazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione, in particolare dando il mio contributo
alla sezione Valore Pubblico.
Mi sono sempre impegnata attivamente per difendere i diritti umani e sociali, prima come socia
attiva di Amnesty International, ricoprendo anche il ruolo di responsabile del gruppo “Italia 35” di
Ferrara, poi nel sindacato, come RSU della Provincia dal 2018 e come componente del Comitato
Unico di Garanzia, un organismo che opera in difesa delle Pari Opportunità, per la valorizzazione
del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
Sono pragmatica e idealista allo stesso tempo, sogno ancora che un altro mondo sia possibile,
perché anche i piccoli cambiamenti possono fare la differenza. Credo che ogni persona possa
contribuire nella quotidianità a ‘fare politica’, a migliorare la realtà in cui vive, anche solo scegliendo
di spostarsi a piedi o in bicicletta invece di utilizzare la macchina, oppure scegliendo di fare acquisti
nei piccoli negozi di vicinato, sostenendo la creazione e la diffusione di prodotti possibilmente a km
zero.
Amo leggere, visitare mostre, camminare nel verde e andare alla scoperta di nuovi luoghi.
Sostengo la candidatura di Anna Zonari perché, dopo averla conosciuta, credo che per la prima
volta a Ferrara si possa fare politica in un modo diverso, ascoltando e partecipando. Ho aderito al
progetto della Comune come iscritta di Sinistra Italiana Ferrara.