Rifiuti. La Comune e i 5 Stelle chiedono quando si procedere con il nuovo affidamento
Un question time verrà discusso nel prossimo consiglio comunale del 23 giugno cisto che non è ancora stato presentato l’atto di indirizzo politico promesso dal vicensindaco
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Durante il prossimo consiglio comunale del 23 giugno si discuterà un question time per fare chiarezza sulle tempistiche e sulle modalità con cui l’Amministrazione intende procedere nella definizione del nuovo affidamento della gestione del servizio rifiuti.
A presentarlo è stata Anna Zonari (La Comune di Ferrara) al termine di un lavoro condiviso anche con la consigliera Marzia Marchi (Movimento 5 Stelle). “Il question time – fanno sapere – è stato formalmente depositato da La Comune di Ferrara, ma nasce da un’iniziativa condivisa e sostenuta anche dal Movimento 5 Stelle e solo per ragioni esclusivamente tecniche, legate alle modalità previste per la presentazione della richiesta, figura una sola firma”.
La richiesta intende sollecitare l’Amministrazione chiedendo “quali siano le tempistiche previste per la presentazione in Consiglio Comunale dell’annunciato atto di indirizzo politico per il nuovo affidamento della gestione del servizio rifiuti e in particolare se tale atto verrà preceduto da ulteriori momenti di confronto, anche in commissione, con i consiglieri e la cittadinanza”.
Nel documento protocollato viene fatto notare che “la concessione per la gestione del servizio dei rifiuti urbani affidata ad Hera è scaduta alla fine del 2017 e, da allora, Hera ne prosegue la gestione in regime di proroga”.
Viene anche ricordato che “il 19 dicembre 2024 si è tenuta una commissione consiliare informativa, durante la quale sono stati presentati due studi di fattibilità — realizzati rispettivamente dall’Università di Ferrara e dalla Rete Giustizia Climatica — in merito alla possibilità di gestione in house del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti”.
Proprio in quella sede “il vicesindaco Balboni ha annunciato l’intenzione di portare entro i primi mesi del 2025 in Consiglio Comunale un atto di indirizzo politico, per consentire al Consiglio di esprimersi in modo consapevole sulla scelta tra gara pubblica e gestione in house”.