«Festa delle famiglie più ludica» Ma La Comune contesta ancora
La “nuova” Festa delle famiglie, a partire dal format sperimentato a maggio e in prospettiva futura, è «connotata da una natura ludica, ricreativa, laboratoria- le e socializzante, con l’intento di diventare un’occasione unica informale di apprendimento». Si è inoltre ritenuto opportuno «adottare anche una strategia comunicativa diversificata, affiancando ai canali tradizionali (come le newsletter) anche modalità innovative, volte ad intercettare in maniera più efficace e capillare i diversi target familiari presenti sul territorio». Così l’assessore Cristina Coletti, nel rispondere ad un’interpellanza de La Comune, spiega perché «si è optato di demandare l’organizzazione e la realizzazione degli eventi ad un soggetto terzo», che ha poi messo a punto tre giornate con 18 laboratori, 10 attività d’intrattenimento ed animazione, e due spettacoli, «ad integrazione delle attività che vengono svolte dal Centro per bambini e famiglie, regolarmente attivo durante la festa». scelta del Comune, conclude Coletti, peraltro è «potenziare e rimodulare le attività presenti nel Centro per le famiglie».
Insoddisfatta Anna Zonari (La Comune), «quasi 49mila euro per una festa senza anima educativa. L’amministrazione Fabbri ha affidato l’intera organizzazione della Festa delle famiglie a un’agenzia privata, escludendo i Centri per le famiglie, le associazioni storiche e i volontari del territorio. Nessun progetto pedagogico, nessuna promozione dei servizi comunali». Zonari lamenta la mancata risposta ai sette quesiti, anche sui criteri di scelta.