Partecipazione da remoto al Consiglio comunale, Zonari: “A breve una proposta di revisione”
La presidente della Commissione Statuto e regolamento si è soffermata sul principio di auto responsabilità
La partecipazione da remoto ai lavori del Consiglio comunale è al centro di un intervento di Anna Zonari, presidente della Commissione Statuto e regolamento, che ha comunicato di lavorare a una proposta di revisione. La finalità è di evitare comportamenti discutibili.
L’esponente de La Comune ha spiegato che “attualmente, le telecamere rimangono spente durante le sedute su indicazione del supporto informatico, per evitare il sovraccarico della connessione. Di norma, i consiglieri e le consigliere le accendono solo nel momento in cui prendono la parola, per poi spegnerle nuovamente. Il Regolamento prevede che, durante l’appello, la telecamera debba essere accesa. Tuttavia, se ci si collega dopo che l’appello è stato effettuato, non è previsto l’obbligo di identificarsi visivamente”.
Votazioni e riconoscimento
Da qui alla considerazione che “è evidente che questo rappresenta un punto critico. Anche al momento delle votazioni non è richiesto alcun riconoscimento visivo: un’ulteriore debolezza dell’attuale normativa. Per comunicare che si parteciperà da remoto al Consiglio comunale, è sufficiente una semplice comunicazione, senza che sia richiesto di fornire motivazioni o giustificazioni, nemmeno nei casi in cui questa diventi l’unica modalità di partecipazione. Ciò avviene perché il Regolamento si fonda sul principio dell’auto responsabilità dei consiglieri e delle consigliere, prevedendo anche che i lavori debbano essere seguiti in condizioni che garantiscano la dovuta concentrazione”.
Presenza in aula e relazione diretta
Una situazione, in relazione alla quale “il confronto democratico richiede infatti non solo la possibilità di esprimersi, ma anche uno spazio comune dove ascoltare, replicare, percepire le sfumature e i non detti del dibattito. La presenza in aula favorisce una relazione più diretta tra consiglieri e consigliere, permette un’interazione più autentica con la Giunta e contribuisce a costruire un clima di maggiore attenzione e rispetto istituzionale”.
La presidente della Commissione ha concluso che da alcuni mesi sta “lavorando a una proposta di revisione. Dopo aver esaminato i regolamenti di altri Comuni, ho finalizzato nei giorni scorsi un testo di modifica, che sarà a breve discusso in Commissione, con l’auspicio di poterlo portare all’approvazione del Consiglio comunale già nel mese di luglio. Confido che tutto il Consiglio voglia condividere questa direzione, all’insegna della trasparenza, della serietà e della responsabilità istituzionale”.