Per una Ferrara più salutare, che promuove il benessere dei cittadini
Una delle principali proposte della nostra lista riguarda il benessere dei giovani. È essenziale fornire loro spazi sicuri e stimolanti che ne favoriscano il sano sviluppo fisico, mentale ed emotivo. Tali spazi devono essere messi a disposizione dei ragazzi stessi ovunque ne sentano il bisogno, al fine di creare aree di libertà psichica e corporea. Spesso la sinergia tra l’attuale idea di educazione e la pianificazione del territorio ha prodotto un’inutile frammentazione urbanistica. Mancano i collegamenti, ad esempio i corridoi verdi tra scuole, parchi e campi sportivi, con conseguente frammentazione dei rapporti umani. Servono luoghi la cui cifra distintiva sia “bello e sano”: va aumentato il ‘naturale’ all’interno degli spazi artificiali; le scuole devono diventare spazi duttili, in grado di adattarsi alle diverse esigenze delle età di chi le frequenta; gli edifici pubblici vanno ristrutturati in senso igienico, funzionale ed esteticamente piacevole.
Tra giovani e giovanissimi è aumentato in modo preoccupante il disagio psicologico. Anna Zonari propone di implementare nelle scuole programmi educativi mirati all’alfabetizzazione sanitaria e psicologica e alla promozione di stili di vita sani, affrontando così le sfide legate alla salute giovanile, tra cui l’aumento dei disturbi alimentari e i comportamenti a rischio, il tutto senza dimenticare che le famiglie vanno necessariamente coinvolte e supportate.
Un altro pilastro fondamentale è l’istituzione (o laddove esistano, l’implementazione) delle unità di strada, con il compito di fornire informazioni, consulenza, supporto su prevenzione e riduzione del danno, focus specifici su malattie sessualmente trasmissibili, abuso di droghe e alcol nonché sulla salute mentale, e di entrare in contatto con la marginalità, la povertà, i bisogni inespressi. L’obiettivo è quello di raggiungere le fasce più vulnerabili della popolazione e fornire loro gli strumenti necessari per prendersi cura della propria salute in modo consapevole e responsabile, intercettando i bisogni nelle zone a maggior rischio.
La nostra idea di città è quella di una “città di prossimità”, con servizi facilmente raggiungibili e distribuiti sul territorio. Non a caso, i primi incontri con la popolazione hanno avuto luogo proprio nelle frazioni e nelle zone più complesse di Ferrara, dove le persone devono regolarmente spostarsi (spesso in macchina, perché il trasporto pubblico non è sufficiente) per fruire dei servizi di cui necessitano, con conseguente isolamento dalla collettività e marginalizzazione della vita nei singoli quartieri, che nessuna politica di welfare potrà mai sostituire.
Nel nostro programma è presente un lungo elenco di interventi mirati a migliorare la qualità dell’ambiente urbano e a ridurre l’inquinamento atmosferico. Tali interventi hanno alla base un ragionamento profondo: l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni inquinanti, favorire il rispetto dell’ecosistema e di conseguenza migliorare la salute respiratoria dei residenti, con benefici a lungo termine sulle condizioni generali della comunità, incluse molte delle patologie croniche più diffuse (diabete mellito, tumori, asma, disturbi mentali).
Investire nel benessere degli anziani è un’altra delle nostre priorità. Ci proponiamo di istituire, oltre al già esistente numero verde, una task force dedicata al monitoraggio delle condizioni di salute degli anziani che si rechi anche a domicilio in caso di isolamento sociale, con particolare attenzione alle ondate di calore estive, al fine di prevenire il rischio di gravi problemi legati alle temperature elevate. Promuoviamo l’invecchiamento attivo e la prevenzione delle malattie croniche attraverso programmi di sostegno e assistenza dedicati, rivolgendo particolare attenzione a tutte quelle agenzie locali (cooperative, associazioni, enti…) che già svolgono un ruolo fondamentale in tal senso, fornendo servizi o grazie al volontariato.
L’approccio a una Ferrara più sana non sarà caratterizzato da meri investimenti a pioggia, ma da un ruolo attivo della Sindaca, della Giunta e del Consiglio Comunale nell’ascolto dei bisogni dei cittadini, nella flessibilità delle risposte e nella co-progettazione attiva con gli stakeholders già presenti sul territorio.
In conclusione, teniamo a sottolineare che investire nella salute e nel benessere dei cittadini di Ferrara non solo migliora la qualità della vita individuale, ma contribuisce anche a creare una comunità più forte e più equa.
Marta Leoni
Psichiatra e portavoce di Possibile
Candidata nella lista de La Comune di Ferrara