Interpellanza sulla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque potabili del Comune di Ferrara.
Di seguito il testo dell’interpellanza.
Per chiarire e approfondire il tema della PFAS vedi l’articolo realtivo in questo stesso sito
Al Signor Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: INTERPELLANZA sulla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque potabili del Comune di Ferrara.
Premesso che:
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Greenpeace ha recentemente divulgato i risultati di una campagna di analisi sulla presenza di PFAS nelle acque potabili di 235 comuni italiani, inclusa Ferrara.
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I risultati delle analisi indicano che Ferrara è il secondo comune in Italia per presenza di acido trifluoroacetico (TFA) con 375,5 nanogrammi per litro, e l’ottavo per la “somma di PFAS” con 43,3 ng/l1, sesto posto in regione per valori massimi di PFOA (3,6 ng/l) e al quinto per valori massimi di PFOS (2 ng/l), sostanze ritenute preoccupanti per la salute.
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L’esposizione ai PFAS, noti anche come “sostanze chimiche eterne”, è stata associata a problemi di salute come rischio cancerogeno, disturbi del sistema immunitario, danni al fegato, al sistema endocrino e al sistema riproduttivo.
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L’acido trifluoroacetico (TFA) è un PFAS a catena ultra-corta che, pur non rientrando nei parametri della “somma di PFAS” definiti dalla direttiva europea, desta preoccupazione nella comunità scientifica.
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La normativa attuale (D.lgs. 23 febbraio 2023, n. 18) rimanda all’inizio del 2026 la regolamentazione dei PFAS nelle acque potabili nazionali.
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La direttiva europea 2020/2184 prevede un valore limite di 100 ng/l per la “somma di PFAS” ritenuti preoccupanti nelle acque destinate al consumo umano.
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Hera, gestore del servizio idrico nel Comune di Ferrara, ha dichiarato di eseguire monitoraggi sui PFAS, nonostante l’applicazione dei limiti sia prevista solo dal 2026.
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Diversi paesi europei e gli Stati Uniti hanno adottato limiti più restrittivi per i PFAS nelle acque potabili, ritenuti più efficaci per la tutela della salute umana.
Considerato che:
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È fondamentale garantire ai cittadini l’accesso ad acqua pubblica pulita e non contaminata.
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È necessario conoscere in dettaglio i risultati dei monitoraggi effettuati da Hera nel territorio ferrarese, inclusi i punti di campionamento, il numero di analisi effettuate e i valori riscontrati per i parametri “somma di PFAS”, PFOA e PFOS13.
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È importante avviare il monitoraggio del TFA, vista la sua pervasività e la mancanza di regolamentazione.
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Il Comune di Ferrara, in quanto socio pubblico di Hera e responsabile della salute pubblica, ha il dovere di agire per tutelare la salute dei suoi cittadini.
Interpella il Sindaco per sapere:
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Quante analisi sono state effettuate da Hera nel periodo 2020-2024, specificando il numero di campioni prelevati nell’impianto di potabilizzazione di Pontelagoscuro e in altri punti di campionamento nel territorio comunale, nonché i valori specifici riscontrati per la “somma di PFAS”, PFOA e PFOS.
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Se il Comune intende richiedere la pubblicazione dei risultati dettagliati delle analisi condotte da Hera per garantire trasparenza e informazione ai cittadini altamente preoccupati e confusi dalle notizie apparse sulla stampa.
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Se il Comune intende avviare un piano di monitoraggio periodico (mensile) dei PFAS, compreso il TFA, nelle acque destinate alla produzione di acqua potabile e nelle acque destinate al consumo umano, e quali azioni intende intraprendere nel caso si riscontrassero concentrazioni superiori ai limiti di legge o, comunque, superiori ai parametri considerati a tutela della salute.
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Se il Comune intende farsi promotore di un progetto sperimentale, in collaborazione con Hera e l’Università di Ferrara, per approfondire le conoscenze e l’efficacia dei sistemi di trattamento delle acque rispetto al TFA14.
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Quali misure concrete intende adottare il Comune per tutelare la salute dei cittadini di fronte alla contaminazione da PFAS, anche in considerazione degli studi che dimostrano i legami tra esposizione a PFAS e problemi di salute.
La Presidente Gruppo Consiliare La Comune di Ferrara
Consigliera Anna Zonari